CHI SIAMO
IMPRESE
SERVIZI
NOVITÀ
CONTATTI
HOME > News > `Economia circolare, il nostro Paese è un`eccellenza`

Rappresentanza - News - 25/03/2025

"Economia circolare, il nostro Paese è un'eccellenza"

L'intervento della vice presidente Uib, Elena Maggioni, su Eco di Biella

 

Nei giorni scorsi Eco di Biella ha dedicato un approfondimento ai temi ESG (acronimo di “Environmental, Social and Corporate Governance”), un approccio che valuta l'impegno di un'organizzazione verso obiettivi ambientali, sociali e di governance. In questo contesto, è intervenuta Elena Maggioni, vice presidente dell'Unione Industriale Biellese a Transizione Ambientale e Obiettivi ESG.

 

L'Italia è leader europep nell'economia circolare

"L'Italia si conferma come leader europeo nell'economia circolare, dimostrando che la sostenibilità può essere una leva per crescita economica e innovazione. Il nostro Paese, infatti, è all’avanguardia nel riciclo e nella gestione dei rifiuti, con risultati significativi in termini di riduzione dell’impatto ambientale e di efficientamento delle risorse. I numeri sono chiari: in particolare, ci contraddistinguiamo per le basse emissioni di CO₂, un traguardo significativo per una nazione con una forte tradizione industriale" ha spiegato la vice presidente Uib.

 

I dati del Centro Studi Confindustria

"Secondo i dati del Centro Studi di Confindustria - ha proseguito Maggioni -, nel 2023 l'intensità delle emissioni italiane si è attestata a soli 0,12 kg CO₂e per dollaro di PIL, un valore nettamente inferiore alla media del G20 (0,32 kg CO₂e per dollaro di PIL). Infatti, nonostante l'Italia sia la seconda potenza manifatturiera dell'Unione Europea, si posiziona al diciassettesimo posto per intensità di emissioni, evidenziando l'efficacia delle politiche ambientali nazionali. Inoltre, circa il 79% delle piccole e medie imprese italiane ha adottato misure per ridurre gli sprechi e migliorare l'efficienza nell'uso delle risorse, superando la media europea del 66%. Dal 2010 al 2023, la quota di materiale riciclato reimmesso nell'economia è passata dall'11,6% al 20,8%: un incremento superiore alla media europea, che si attesta all'11,8%".

 

Servono soluzioni efficaci per reinserire nei processi produttivi i materiali derivati da rifiuti,  come il Recyclung Hub tessile

"La sostenibilità e l'economia circolare non solo generano valore economico, ma creano anche nuove opportunità di lavoro - prosegue la vice presidente -. Oltre 600.000 persone sono occupate nel settore del recupero, un vero e proprio motore di sviluppo che trasforma i rifiuti in risorse utili e preziose per altre filiere produttive. Tuttavia, non tutto può essere riutilizzato: per questo è fondamentale adottare soluzioni efficaci dedicate alla valorizzazione energetica dei rifiuti non recuperabili e continuare a sviluppare applicazioni innovative che reinseriscano nei processi produttivi i materiali derivati dai rifiuti. Nel tessile, un esempio virtuoso è il Recycling Hub, un'iniziativa promossa dall'Unione Industriale Biellese che punta a trasformare l'intero comparto in una realtà circolare e innovativa".

 

Sono necessarie politiche chiare e incentivi mirati

"Ad oggi, l'industria italiana si distingue per l'integrazione di processi circolari nelle proprie catene produttive, riducendo sprechi e emissioni, oltre che aumentando la competitività sui mercati globali. Per consolidare il ruolo dell'Italia come leader nell'economia circolare e trasformare questa eccellenza in un vantaggio duraturo, sono però necessarie politiche chiare e incentivi mirati. È essenziale rendere il Paese sempre più attrattivo per gli investitori in tecnologia e sostenibilità. Una strategia nazionale che preveda incentivi fiscali e finanziamenti agevolati per l’utilizzo di materia derivata dai rifiuti potrebbe rafforzare ulteriormente la nostra competitività, garantendo così un futuro di crescita sostenibile" conclude la vice presidente Uib.

Siti partner:

Do not follow or index