La 63a edizione di Filo, Salone internazionale dei filati e delle fibre, si è chiusa a Milano con risultati decisamente positivi. In una congiuntura economica non semplice, i buyer hanno apprezzato le collezioni di alto valore proposte dai 97 espositori, che mostrano tutta la capacità innovativa e la continua ricerca di sostenibilità delle manifatture tessili italiane e straniere.
Particolarmente apprezzata dai visitatori la Filo Capsule Collection, la collezione di campioni di tessuto realizzata da Filo utilizzando i materiali proposti dagli espositori, lavorati attraverso le migliori tecniche della manifattura e grazie anche alla collaborazione con Tessitura Zanello e Ricamificio Vittorio Vanoni e al sostegno di ICE-Agenzia.
Le novità dell'edizione
La novità più evidente di Filo è stata la nuova sede all'interno del comprensorio espositivo del Portello a Milano. La nuova location è stata scelta sulla base di criteri di funzionalità ed efficienza, per rispondere in modo ancor più efficace alle esigenze delle aziende espositrici e dei visitatori. Lo spazio espositivo è come sempre organizzato in modo da dare la massima visibilità ai prodotti in esposizione, attraverso la disposizione razionale degli stand delle aziende.
Subito all’ingresso in fiera i buyer incontrano le proposte del Quick Delivery Point (i filati immediatamente disponibili) e di un “Filo per la Maglia”, mentre l’Area dei Dialoghi Creativi si allarga, per accogliere la nuova sezione dedicata alla ricerca e allo sviluppo dei prodotti.
È in questo spazio che è stata allestita la novità assoluta di questa edizione di Filo – una novità assoluta anche per tutto il panorama delle fiere tessili: la Filo Capsule Collection, la collezione di prototipi di tessuto realizzata da Filo sulla base dei filati proposti dagli espositori e attraverso le migliori tecniche di lavorazione che la manifattura offre. Si tratta di 60 tessuti proposti su 30 totem e corredati da esaustive schede tecniche di prodotto, sia per i filati sia per i tessuti. All' interno di questa area si trovano 4 moulage realizzati dall'Università Popolare di Cremona che sarà protagonista di uno dei Dialoghi di Filo.
Inoltre, per la prima volta, è stato possibile partecipare a visite guidate alla Capsule Collection, in cui Rossano Bisio ha illustrato gli “esercizi di stile” della capsule. In questa attività è stato affiancato dagli studenti dell’ITS TAM. Al termine della fiera, la Capsule Collection è stata interamente donata all'ITS TAM.
Filo Flow e Collages
Si conferma molto interessante l’Area Sostenibilità, dedicata ai filati e i materiali realizzati con processi produttivi sostenibili dalle aziende che aderiscono a FiloFlow.
In tutti questi spazi trova espressione la ricchezza creativa e qualitativa delle collezioni delle aziende, perfettamente inserite in una scenografia ispirata a “Collages” , il tema scelto da Gianni Bologna (responsabile creatività e stile di Filo) per le proposte creative della 63a edizione di Filo.
Le delegazioni dall'estero
Il flusso dei buyer è stato costante nei due giorni di fiera ed è da sottolineare il buon numero di visitatori stranieri che hanno visitato la 63a edizione di Filo. Per quanto riguarda i buyer esteri, la ormai consolidata collaborazione tra Filo e ICE-Agenzia ha permesso di organizzare una delegazione di buyer composta da trentacinque professionisti e giornalisti del settore in arrivo Francia, Regno Unito, Stati Uniti d’America, India, Danimarca, Germania, Portogallo, Spagna, Corea del Sud e Belgio.
Grazie all’attività del Progetto Integrato di Filiera (PIF) Tessile della Regione Piemonte, finanziato dal P.R. FESR 2021-2027 e realizzato attraverso Ceipiemonte - l’Agenzia Regionale per l’Internazionalizzazione, alla 63a edizione di Filo sono stati presenti buyer provenienti da Danimarca, Finlandia, Irlanda e Regno Unito, oltre a una delegazione di altissimo livello dalla Tunisia, guidata dall’ambasciatore della Repubblica Tunisina in Italia, con l’obiettivo di illustrare le opportunità di partnership tra aziende di quel paese e aziende piemontesi e italiane.
Le parole di Paolo Monfermoso, responsabile di Filo
“La 63a edizione si chiude con risultati postivi. Pur in un periodo non semplice per l’economia internazionale, su cui incidono anche problematiche geopolitiche non indifferenti, Filo ha confermato di essere un punto di riferimento per il settore. Della fiera viene apprezzato l’approccio concreto, basato sulla convinzione che solo il lavoro, la capacità di puntare ancora di più su qualità, sostenibilità e innovazione dei prodotti permette di affrontare i periodi di riflessione dei mercati. E infatti, dalle opinioni raccolte fra gli espositori arrivano segnali positivi sul lavoro svolto nei due giorni di Filo63, perché i professionisti del settore, i buyer hanno la certezza di trovare a Filo collezioni di altissima qualità e servizi mirati a rendere più facili le collaborazioni e l’incontro di domanda e offerta di filati e materiali”.
Guarda la fotogallery