Internazionalizzazione - News - 28/01/2025

Procedure doganali, la gestione dei documenti digitali e le opportunità strategiche per le imprese

Il punto di vista della delegata all'Internazionalizzazione Uib, Chiara Bonino

La digitalizzazione dei documenti, come gestire gli obblighi di archiviazione nel rapporto con gi enti verificatori, i vantaggi di gestione attraverso strumenti digitali: sono i principali temi che sono stati affrontati durante l'incontro "Procedure Doganali 2025: completata la transizione digitale", che si è svolto nei giorni scorsi all'Unione Industriale Biellese.

Le parole di Chiara Bonino, delegata all'Internazionalizzazione

"Il supporto all’Internazionalizzazione è e sarà sempre più importante per le imprese, soprattutto per il tessuto industriale biellese che è caratterizzato da una forte vocazione all’export. Un supporto che si traduce anche nell’attività di lobby svolta dagli imprenditori in prima persona e dal Sistema Confindustriale per promuovere iniziative e supporti concreti per le aziende.

La rapidità e la complessità con cui variano gli scenari geopolitici internazionali, a partire dalla nuova presidenza americana che si è ufficialmente aperta con il giuramento di Donald Trump, impongono un aggiornamento costante e affidabile delle informazioni necessarie alle imprese, a cui si aggiunge il vantaggio di poter approfondire le tematiche nel confronto con gli esperti e attraverso il networking fra imprenditori.

Inoltre, in questo periodo di appuntamenti fieristici per il settore tessile, sarà possibile valutare i primi segnali di un’inversione di tendenza che lascia intravedere la ripresa, quindi nuove opportunità di sviluppo.

Una buona strategia di internazionalizzazione rappresenta un enorme vantaggio competitivo per le nostre imprese ed è il primo passo perché il made in Italy possa continuare a presidiare l’eccellenza del mercato mondiale. Supportare le imprese in questa azione è dunque vitale per l’economia, la creazione di ricchezza e di benessere".

I temi dell'incontro

Grazie agli esperti dell'Associazione e del partner EasyFrontier, le imprese partecipanti hanno potuto avere una panoramica delle soluzioni integrate come lo status di "Luogo approvato" e l'utilizzo di tools informatici, per governare l'intero processo delle procedure doganali e gestire in modo corretto, efficiente ed efficace i documenti doganali import/export validi ai fini legali contabili e fiscali, compreso il visto uscire (MRN) per le esportazioni. A partire dal 2 dicembre 2024, infatti, come previsto dalla Decisione della Commissione 2023/2879, le bollette doganali di export sono disponibili esclusivamente in formato elettronico attraverso il portale dell’Agenzia delle Dogane.

Marco Polizzi, Senior Partner Easyfrontier, si è focalizzato sull'evoluzione normativa che ha portato alla Dogana digitale e soprattutto ha illustrato come le aziende possono governare i flussi di dati e documenti negli scambi internazionali e come reperire le dichiarazioni doganali elettroniche di import e di export, come conservarle correttamente dal punto di vista dell'amministrazione e della contabilità e come rapportarsi con gli enti verificatori. 

Carmela Massaro,  Responsabile Relazioni Istituzionali Easyfrontier, ha infine presentato la convenzione di EasyFrontier dedicata agli Associati, grazie alla quale sarà possibile accedere a tariffe convenzionate sia a consulenza specialistica relativa agli scambi con l’estero che ad uno strumento digitale ad hoc (easydownload) che permette di ottimizzare i processi grazie ad un approccio system to system, garantisce la riduzione degli errori, offre una maggiore efficienza e riduce tempi e costi di gestione. 

Il supporto integrato di Uib per le imprese

Durante l'incontro è stato evidenziato anche il servizio integrato che l'Uib propone alle imprese. Gli esperti Uib da anni supportano la strategia di sviluppo e di posizionamento internazionale delle imprese, così come la quotidiana gestione delle pratiche aziendali internazionali.

Oggi, con l’aumentare delle complessità che le imprese devono gestire, aumenta di pari passo anche l’impegno dell’Uib per sostenere gli associati attraverso nuovi servizi. Sta inoltre cambiando l’approccio alla materia da parte degli enti, passando dalla verifica dell’operazione alla certificazione dell’operatore affidabile: per essere riconosciuti tali, alle aziende occorrono informazione, formazione, competenze ed il dialogo attivo con esperti in materia.