Sviluppo della cultura d'impresa - News - 30/05/2024

Gli studenti biellesi premiati per i "Capolavori" del CNOS FAP

Le imprese aderenti e l'intervento dell'azienda Oman che ha ospitato il progetto nazionale

I partecipanti alla premiazione

Sono stati premiati nei giorni scorsi i Capolavori 2024, iniziativa nazionale della federazione CNOS FAP che visto gli studenti dei 24 centri italiani impegnati per una settimana in varie prove, approfondimenti ed esercitazioni, oltre alla visita dell'azienda OMAN.

Gli studenti in gara hanno riprodotto un oggetto del magazzino utensili, una pinza: i lavori sono stati giudicati da docenti ed esperti che hanno selezionato i Capolavori migliori per le varie categorie.

I tre vincitori biellesi

• Emanuele Baravaglio, allievo del terzo anno del settore termoidraulico, è il miglior operatore dell’energia
• Simone Miniggio, studente del terzo anno del settore meccanico è miglior disegnatore Cad
• Aboulkhadir Yahya del terzo anno settore elettrico, è il miglior programmatore del braccio robotico Mitsubishi.

Le aziende che hanno sostenuto l'iniziativa

Oltre ad OMAN, sono numerose le imprese biellesi e non solo che hanno sostenuto l'iniziativa: Autefa, Eni, Heidenhain, Hoffman Group, Istituto italiano di Saldatura, Lam, Lawer, Meusburger, Mgt, Milwaaukee, Officine Gaudino, Officine Meccaniche Pozzo, Omm Melis, Omt, Pasticceria Massera, Power Line, Randstad, Reda, Rime, Robinson, Shc Comitec, Siemens, Tamburini, Tecnor, Macchine, Umac, Wd-40, Zcc-Ct.

L'Esposizione dei Capolavori

Originariamente nata come "Concorso Nazionale dei Capolavori dei Settori Professionali", l'Esposizione Capolavori è un'iniziativa proposta dalla Federazione Nazionale CNOS-FAP, ente che riunisce tutti i Centri di Formazione Salesiana presenti nelle varie regioni italiane e che si propone
almeno tre obiettivi principali:

• stimolare gli allievi dei CFP (Centri di Formazione Professionale) della Federazione CNOS-FAP a misurarsi su una prova, elaborata di intesa con le imprese del settore, che rispecchia le competenze che l'allievo deve raggiungere al termine del percorso formativo;
• promuovere il miglioramento continuo del settore e del singolo CFP della Federazione CNOS-FAP, soprattutto dal punto di vista tecnologico e della cultura d'impresa;
• approfondire e consolidare il rapporto con il mondo delle imprese del settore.

Questa proposta, denominata a volte "esercitazione", altre volte "prova" o "capolavoro", si colloca nel solco della tradizione salesiana. L'approccio eminentemente pratico portato avanti da don Bosco - un apprendistato concepito prevalentemente come preparazione per un'arte o un mestiere manuale mediante concrete e prolungate esercitazioni di laboratori - è all'origine delle successive "Scuole di arti e mestieri", ulteriormente ripensate come "Scuole professionali", che daranno vita ad una visione più organica del lavoro e della formazione culturale e professionale dei giovani, come quella perseguita negli odierni Centri di Formazione Professionale.
La prima “Esposizione dei Capolavori” è stata proposta nel 2008.