Sono stati diffusi i dati dell'Osservatorio Turistico del Biellese relativi al 2023. Continua il percorso di crescita del Biellese nel panorama turistico regionale, con un notevole aumento degli arrivi e dei pernottamenti che confermano un trend positivo costante.
Nel corso del 2023, il Biellese ha accolto circa 134.000 arrivi e oltre 290.000 pernottamenti, registrando rispettivamente un aumento del 20,7% e del 21,6% rispetto all'anno precedente. Questo incremento supera la media regionale (+9,3% arrivi e +8,6% presenze), come pure quella dell’insieme della nuova ATL Terre dell’Alto Piemonte di recente costituzione (+15,8% arrivi e +13,7% presenze). Numeri positivi e trend indicativi di un interesse crescente verso questo territorio al momento ancora poco conosciuto dal grande pubblico.
L'importanza del turismo interno e la crescita dall'estero
Il turismo interno italiano rappresenta ancora la quota più importante dei movimenti turistici nel Biellese, con circa il 70% degli arrivi, in particolare – oltre che dalla stessa regione - dalla Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna. Interessante rilevare la crescita della quota dei mercati esteri che costituiscono circa il 30% del totale degli arrivi. Tra i principali Paesi di provenienza si confermano Francia, Germania, Svizzera, Benelux e USA, questi ultimi in forte crescita rispetto all’anno precedente (+76% di arrivi e + 118% di presenze).
Non solo in termini di volumi, ma anche di valore, questo comparto mostra segnali positivi: la spesa turistica nel Biellese ha registrato un aumento del 17,9% rispetto all'anno precedente, trainata soprattutto dall'incremento del numero di visitatori.
Soddisfatto il 99% dei turisti nel Biellese
Dal sondaggio condotto da Metis Ricerche sulla popolazione italiana emerge che il 67% delle persone intervistate conosce, ha visitato o soggiornato nel Biellese. Inoltre, il 99% di coloro che hanno avuto l'opportunità di visitare questa zona si è dichiarato soddisfatto, evidenziando così le grandi potenzialità di questo territorio, ancora in gran parte da esplorare per molti.
L'offerta ricettiva
L'offerta ricettiva nel Biellese ha registrato una crescita significativa rispetto all'anno precedente – in termini di numeri di esercizi - con un aumento del 26,4% (da 428 strutture a 541), trainato dal segmento delle locazioni turistiche raddoppiato rispetto all'anno precedente (da 239 a 483).
Nel complesso il Biellese oggi conta su 7.558 posti letto (nel 2022 erano 6.955) e, pur essendo in crescita dell’8,7%, esprime una capacità ricettiva ancora limitata quantitativamente e qualitativamente, anche in confronto con il totale piemontese (273.218 letti, +10,7% su 2022).
La filiera turistica
Dal punto di vista imprenditoriale, la filiera turistica nel Biellese rappresenta una parte significativa del tessuto produttivo locale, con oltre 1.400 realtà imprenditoriali e circa 4.820 addetti complessivi, ed è una fonte importante di occupazione, con il 13,5% delle nuove assunzioni nel 2023. Tra le professioni più richieste a ottobre 2023, ai primi posti gli esercenti ed addetti nelle attività della ristorazione.
Questi risultati confermano l'importanza crescente del settore per l'economia locale e la sua capacità di attrarre un numero sempre maggiore di visitatori, sia italiani che stranieri. L'impegno continuo nella promozione e nello sviluppo del territorio – attraverso azioni congiunte del settore pubblico e privato - stanno portando il territorio a credere sempre di più nel potenziale sviluppo economico che il turismo può creare, con la creazione di nuove attività ad esso legate, a nuova imprenditorialità e nuova occupazione.
Il commento di Paolo Zegna, presidente della Fondazione BIellezza
“Biella e il Biellese stanno cercando di emergere nel panorama turistico italiano e internazionale. C’è ancora molto da fare, ma credo che – grazie alle iniziative messe in atto da Fondazione BIellezza, in sinergia con ATL e con le Istituzioni locali e regionali - come è già avvenuto in questi ultimi anni, ancora di più, si possano far conoscere le bellezze autentiche del nostro territorio, sia in chiave turistica sia come scelta di vita alternativa a quella metropolitana. La trasformazione del nostro territorio in destinazione turistica è un processo lungo e complesso, occorre crederci e investire in nuove iniziative, infrastrutture, qualità e numero dei posti letto disponibili.
Il Biellese è ricco di esperienze insolite e di attrattive - forse più di tante altre zone che godono di maggior popolarità -, bisogna renderle più visibili così da farci scegliere come meta di ospitalità autentica e distintiva non solo dai turisti italiani ma anche di quelli esteri, a partire da quelli a noi più vicini, svizzeri e francesi in primis, ma non solo.
Dobbiamo lavorare sempre di più insieme al resto del Piemonte: tutti i territori, insieme, avrebbero una forte capacità attrattiva sugli stranieri, ovvero quelli che più facilmente potrebbero decidere di venire a conoscere tutta la nostra bellissima regione, non solo garantendo presenza nei fine settimana, ma dedicandole anche più tempo delle loro vacanze".
Le parole di Raffaella Afferni, presidente dell’ATL Terre dell’Alto Piemonte
“È con grande soddisfazione che leggiamo i dati statistici 2023 con i positivi risultati del territorio biellese. I numeri in crescita confermano l'efficacia delle azioni di promozione intraprese in collaborazione con Fondazione BIellezza e con i partner istituzionali locali e regionali, volte a mettere in luce le unicità del territorio e definite anche grazie alle puntuali analisi dell'Osservatorio Turistico del Biellese. Questo strumento rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato, prezioso nel supportare lo sviluppo dell'offerta territoriale e l'attività di programmazione delle nostre strategie di promozione.
Siamo consapevoli che ci sono ancora margini di miglioramento, che potremo ottenere attraverso il consolidamento delle azioni di marketing verso i mercati di prossimità e con la volontà di ampliare il nostro raggio d'azione. La componente straniera rappresenta un'opportunità sulla quale andremo a lavorare per accrescere il richiamo del territorio come meta turistica anche nei confronti della clientela internazionale, che ci prepariamo ad accogliere con la consueta competenza”.