Patrizia Maggia, Alberto Costa, Giancarlo Ormezzano
Si è svolta mercoledì 5 aprile nella sala conferenze Uib la terza edizione del Convegno per la Giornata della Lana. L'incontro, promosso da Gomitolorosa in collaborazione con Agenzia Lane d'Italia e Legambiente, he la capacità di mettere in dialogo attori di una filiera che, oggi più che mai, ha la necessità di ritrovare appieno la sua produttività. La finalità è riuscire a ricostruire delle filiere tessili legate all’utilizzo della lana, settore nel quale l’Italia è uno dei leader mondiali, in quanto potrebbe creare nuove opportunità di business, favorendo la crescita economica e dando nuova vita ad una catena produttiva per la quale nel nostro Paese vi sono la tradizione, le conoscenze ed il Know-how. Non solo, il suo utilizzo contribuirebbe a risolvere una grave urgenza ambientale.
L'intervento di Giancarlo Ormezzano, vice presidente Uib
Ad introdurre la giornata, fra gli altri, è stato Giancarlo Ormezzano, vice presidente dell'Unione Industriale Biellese con delega alle Relazioni Industriali e Sviluppo del welfare aziendale: "Siamo nel territorio che viene riconosciuto a livello mondiale come la massima espressione della produzione laniera - ha affermato - distretto che vanta aziende di alto prestigio che hanno fatto la storia e che continuano ad essere ambasciatori del nostro territorio in tutto il mondo. Ecco perché non poteva esserci sede migliore di questa per ospitare la Giornata della Lana".
Il vice presidente Uib ha continuato sottolineando il valore di Gomitolorosa: "Tutto nasce da un'idea di Alberto Costa (presidente di Gomitolorosa, ndr) che, avendo visto che le lane in parte venivano bruciate dai pastori nelle nostre valli, si è chiesto: "Come posso utilizzare in un altro modo questo scarto di produzione?". La risposta è stata: facendo dei gomitoli da donare agli ospedali, in modo che le persone che purtroppo dovevano sottoporsi alle cure, potessero beneficiare di un momento di rilassatezza sferruzzando. E' stato provato, infatti, che il knitting contribuisce a diminuire lo stress. Spero che questa iniziativa, nata anni fa da un gruppo di persone che ha creduto nel progetto, sia sempre più conosciuta nel nostro territorio, dando risalto all'importante risvolto sociale e solidale di cui Biella si è sempre fatta promotrice".
I temi della Giornata
Dopo i saluti di Alberto Costa, presidente Gomitolorosa, Patrizia Maggia, presidente Agenzia Lane d’Italia, Stefano Ciafani, presidente Legambiente e Barbara Greggio, Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Biella, sono stati numerosi i temi affrontati nell'arco della Giornata della Lana, a partire dai progetti virtuosi di recupero della lana autoctona: Gomitolorosa, i tessuti della collezione di SopraVisso e Agrivello, il progetto che converte lana di pecora in fertilizzante.
Sono state citate anche altre iniziative, fra cui Slow Fiber, la rete di imprese per il tessile buono, sano, giusto e durevole; la “Scuola Nazionale di Pastorizia” (SNAP), che aspira a favorire la diffusione e lo sviluppo dell’allevamento estensivo degli animali in produzione zootecnica; Woolscape che, partendo dal percorso naturale della Strada della Lana, itinerario di archeologia industriale tra biellese e Valsesia, racconta i tratti distintivi del territorio attraverso il connubio tra innovazione e tradizione. Infine, i rappresentanti di Regione Lombardia, Regione Sardegna e Agenzia Lane d'Italia, hanno raccontato diverse esperienze per affrontare il tema delle lane autoctone dal punto di vista economico e ambientale. Come ha spiegato Alessandro Ciccioni, vicepresidente Agenzia Lane d’Italia e vicepresidente Camera Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte, la lana autoctona rappresenta oggi un grave problema: il suo abbandono è un’urgenza ambientale importante, alla quale siamo chiamati a trovare soluzioni per ridare dignità ad una filiera che si è interrotta.
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