Tailoor è il nuovo progetto del Gruppo Reda. E' la prima piattaforma digital commerce white label che consente di vendere online capi d’abbigliamento Made to Measure e personalizzati, oltre che garantire un’esperienza innovativa d’acquisto in negozio, grazie ad un configuratore 3D digitale che accompagnerà i clienti in un viaggio tra online e offline. Ad oggi Tailoor rappresenta il punto di incontro tra gli attori del mondo del fashion e del settore tessile, inserendosi come trait d’union tra produttori di tessuti e materie prime, sarti, brand e confezionisti.
Come funziona
La piattaforma permette di essere facilmente integrata su qualsiasi sito, e-commerce e non, di digitalizzare la collezione di tessuti e i modelli, vendere on line i propri capi su misura e personalizzati e far riacquistare i clienti esistenti sulla piattaforma in modo semplice ed intuitivo.
Grazie ai suoi servizi è inoltre possibile tenere sempre sotto controllo gli ordini dei clienti, monitorare il proprio business e creare strategie di marketing ad hoc grazie al CRM e alla Business Intelligence che si avvalgono di dati di qualità, per profilare ed analizzare chi acquista in negozio o online.
Nuova iniziativa per la digitalizzazione del settore, dopo il successo di Lanieri
Il progetto Tailoor nasce dal caso di successo di Lanieri, il brand nato nel 2012 a Biella come il primo e-commerce italiano specializzato nel Su Misura e dedicato al mondo dell’eleganza maschile a tutto tondo. Lanieri rappresenta un vero e proprio unicum nel panorama del Su Misura maschile avendo offerto per primo un nuovo punto di vista, grazie alla digitalizzazione del servizio che ha trasformato la tradizione sartoriale del Made in Italy in una proposta digitale e sostenibile per il futuro, tra eccellenza e innovazione.
Più sostenibilità
I servizi offerti da Tailoor puntano ad accompagnare le aziende nella transizione verso un business più sostenibile basando tutto o parte della propria offerta sul Made to Order. Modificare la propria strategia di business secondo questa direzione permette alle aziende di ridurre gli sprechi, limitando la produzione dei capi in base alla domanda effettiva, riducendo i propri costi e l’impatto ambientale generato dal magazzino e dalle materie prime impiegate per gli invenduti e i campionari, per poi essere riconosciuti come realtà impegnata nella tutela dell’ambiente.