Da sinistra: Massimo Marchi, Sergio Tamborini, Ercole Botto Poala a margine del Forum delle Città Creative Unesco
Sono due gli imprenditori biellesi che fanno parte della nuova squadra di presidenza di Sistema Moda Italia per il periodo 2021- 2025. Ad affiancare il presidente Sergio Tamborini, A.D. di Ratti Spa, eletto dall'Assemblea dei soci nei giorni scorsi, saranno i vice presidenti Ercole Botto Poala (Successori Reda Spa) per l’area Fiere, Mercati e Digitalizzazione e Massimo Marchi (Marchi & Fildi Spa) per l’area Ricerca & Innovazione.
La squadra di presidenza
Durante l'Assemblea di Sistema Moda Italia il nuovo presidente, dopo il saluto del past-president Marino Vago, che continua a fare parte della squadra, e un outlook su quanto fatto nel periodo di presidenza appena concluso, ha presentato tutta la squadra di imprenditori che lo affiancherà nelle strategie delle differenti aree sulle quali si focalizzerà il suo mandato. Il presidente manterrà per sé la delega per la Politica industriale, mentre gli imprenditori con la qualifica di vicepresidenti sono:
Unitarietà per la ripresa del settore
La nuova presidenza avrà il compito di affrontare la ripresa del settore del tessile e abbigliamento dopo la pandemia e le pesanti conseguenze che ancora segnano il comparto. IN particolare, il neo presidente Tamborini ha evidenziato come asset fondamentale del suo mandato l’unitarietà. Sarà questo l’elemento determinante per la ripresa di tutta la filiera e delle imprese che la compongono. Il neo presidente ha evidenziato che le sfide della ripartenza si vincono se tutto il settore ed i suoi rappresentanti istituzionali e i corpi intermedi si muoveranno nella stessa direzione, facendo sempre più concretamente sistema. Un maggiore coinvolgimento diretto dei territori nell’associazione nazionale permetterà un più proficuo scambio di competenze e di fabbisogni specifici.
Una rappresentanza ancora più incisiva
Fra gli aspetti sottolineati da Sergio Tamborini nel suo intervento, è stato messo in evidenza l'obiettivo di migliorare il percepito di un settore così importante per la bilancia commerciale del nostro Paese, che viene ancora sentito dalle istituzioni nazionali come non prioritario, come è in sostanza. Confindustria Moda, di cui SMI è uno degli attori principali, è una realtà nata con l’obiettivo di creare un’unica grande rappresentanza della moda, che nel futuro dovrà crescere in autorevolezza. SMI è inoltre un partner di rilievo in Euratex, (l’associazione europea del tessile) che acquisterà sempre maggiore rilevanza, per la presenza strategica a Bruxelles e presso le istituzioni comunitarie. L’associazione nazionale sarà quindi sempre più il luogo del pensiero condiviso e del confronto, per poi procedere in una direzione chiara e concorde.