“Sono orgoglioso di fare parte di questo gruppo e di essere stato fra i promotori di questa iniziativa: insieme riusciremo certamente ad ottenere grandi e importanti risultati a beneficio del nostro territorio e delle nostre imprese. Sono infatti convinto che il settore Ict sia strategico: gli investimenti sul digitale generano benefici in modo ampio e traversale”.
Così Michele Tolu, presidente della Sezione Servizi Innovativi e Tecnologici dell’Unione Industriale Biellese commenta l’incontro tra i Gruppi del settore ICT delle Associazioni Territoriali del Piemonte che si è svolto nei giorni scorsi nella sede di Confindustria Canavese. E’ la prima volta che i Gruppi che rappresentano le aziende piemontesi che operano nel campo dell’Information & Communication Technology si riuniscono attorno a un tavolo per definire programmi e obiettivi comuni.
A livello locale, la sezione Servizi Innovativi e Tecnologici (Sit) è stata creata nel giugno 2018 in Unione Industriale Biellese con l’obiettivo di fare rete fra le imprese attive nel settore mettendo a fattore comune le diverse esperienze. Ad oggi la sezione rappresenta, nel complesso, 40 aziende dei settori Ict e meccatronica che, con circa 600 dipendenti, sviluppano più di 130 milioni di fatturato. Le prospettive future sono di ulteriore espansione. A livello nazionale il settore Ict prevede infatti una stima di crescita del 2,8% nel 2020 e del 3,1% nel 2021.
Nella foto i presidenti delle Sezioni Ict. Da destra: Michele Tolu (Biella), Valerio Colombo (Cuneo), Paolo Conta (Ivrea), Massimiliano Cipolletta (Torino), Fabrizio Bozzini (Novara e Vercelli).
L’incontro delle Sezioni Ict piemontesi è stato l’occasione per approfondire diversi temi relativi alle molteplici esigenze del settore a livello più generale tra cui, in primis, il tema dell’agenda digitale.
Tra le questioni considerate strategiche per tutti i Gruppi una particolare attenzione è stata posta alla formazione, vista sia in un’ottica di sviluppo delle competenze per le imprese ICT sia di incremento della cultura digitale delle imprese clienti. Inoltre, è emersa la volontà di rendere più forte e strutturato il raccordo con il modo dell’Università e con i diversi centri di competenza presenti sul territorio piemontese.
Nel corso della riunione è stata condivisa, all’unanimità, la necessità di poter disporre di un coordinamento regionale di settore con il compito, non solo di condividere esperienze comuni e best practice, ma anche di supportare Confindustria Piemonte nella sua attività di lobby e rappresentanza nei confronti della Regione e all’interno del Consiglio delle Rappresentanze Regionali di Confindustria.
Inoltre, sono state poste le basi per l’avvio di altre attività condivise che verranno concretizzate nei mesi futuri, tra cui la realizzazione di un’indagine finalizzata ad avere un quadro aggiornato delle aziende del settore associate al sistema confindustriale piemontese e l’organizzazione di un evento dedicato al tema della consapevolezza digitale.