L’Unione Industriale Biellese in collaborazione con l’Energy Efficiency Campus del Gruppo Edison ed il Politecnico di Torino organizza il seminario “Efficienza energetica: nuove sfide per Energy Manager”. Il corso, strutturato su 3 giornate formative, ha preso il via il 1° marzo (nella foto un momento dell'inizio del corso) e prosegue giovedì 8 e 15 marzo 2018 nella sede dell’Unione Industriale Biellese.
"Biella è un distretto manifatturiero in cui, per la forte caratterizzazione tessile, le aziende “energivore” rappresentano una percentuale significativa - ha affermato Nicolò Zumaglini, vice presidente dell'Unione Industriale Biellese con delega a Relazioni Industriali, Welfare e Sicurezza -. Migliorare la gestione dell’energia vuol dire prima di tutto riuscire a incidere sui costi, risparmiando sugli oneri legati all’approvvigionamento. L’aspetto più rilevante, però, credo sia quello legato all’analisi dei processi anche in un’ottica di maggiore sostenibilità: l’attenzione verso l’ambiente, contro gli sprechi e per un utilizzo razionale delle risorse a disposizione, è un paradigma per un’azienda che vuole crescere".
L'obiettivo del percorso formativo è formare un professionista dell’energy management industriale esperto in materia di approvvigionamento, efficientamento, produzione e gestione dell’energia: una figura che deve essere oggi in grado di coniugare le competenze ingegneristiche con quelle gestionali, economico-finanziarie e regolatorie per una gestione energetica efficiente, in particolare nel contesto manifatturiero.
In particolare, gli argomenti che saranno approfonditi durante le tre giornate del corso sono: soluzioni per l’ottimizzazione dei consumi di energia; impianti di produzione dell’energia; usi finali dell’energia nell’industria tessile; sistemi di gestione dell’energia; mercato ed incentivi in campo energetico; Industria 4.0 ed efficienza; ruolo delle ESCo e principali modelli di business; la valutazione dei progetti efficienziali.
La partecipazione è aperta e gratuita per tutte le aziende manifatturiere, fino a esaurimento posti.
"I protagonisti del cambiamento sono le persone che decidono di farsi parte attiva - continua Zumaglini -. Per questa ragione la formazione specifica è fondamentale per diffondere le buone pratiche in azienda. Condividere le conoscenze di partner di livello internazionale è dunque un vantaggio interessante in termini di efficienza quindi competitività".
Un momento della seconda giornata del corso che si è svolto giovedì 8 marzo
Un momento della seconda giornata del corso che si è svolto giovedì 8 marzo
Un momento della terza ed ultima giornata del corso che si è svolto giovedì 15 marzo